Il progetto e-CALLISTO all’IRSOL

Dal mese di Febbraio del 2019, l’IRSOL ospita il progetto e-CALLISTO dedicato alle misure di onde radio in ambito astronomico.
E-CALLISTO è un sistema di strumenti di una rete internazionale di spettrometri per le onde radio solari che è stato sviluppato, messo in funzione e mantenuto da Christian Monstein originariamente all’ex-istituto di Astronomia del Politecnico Federale di Zurigo in occasione dell’Anno Internazionale dell’Eliofisica del 2007. Le applicazioni principali sono l’osservazione di lampi solari radio e il monitoraggio delle frequenze radio per la scienza astronomica, la formazione e la divulgazione.

Maggiori informazioni possono essere ottenute sulla pagina WEB di e-CALLISTO.

Il responsabile del progetto, Christian Monstein, è divenuto un nuovo collaboratore affiliato all’IRSOL. Monstein è nato in Svizzera e vive a Freienbach. Ha frequentato l’università di Costanza (Germania) dove ha ottenuto il diploma di ingegnere elettronico. Ha acquisito una ventennale esperienza nella progettazione di sistemi automatici di test nell’industria delle telecomunicazioni. Ha lavorato per più di 20 anni al Politecnico Federale di Zurigo per la progettazione di radio ricevitori e spettrometri. Ha pure partecipato al progetto del telescopio Herschel (HIFI) dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e al progetto MUSE per il telescopio VLT dell’ESO in Cile. Recentemente è stato coinvolto nei progetti di radio astronomia ‘BINGO’ in Uruguay / Brasile e ‘HIRAX’ in Sud Africa. È tuttora responsabile dell’hardware e del software del progetto e-CALLISTO. È inoltre coordinatore di SetiLeague in Svizzera e ha rappresentato la Svizzera nel comitato per le frequenze di radio astronomia (CRAF). È tuttora membro del comitato strategico ISWI dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico (UNOOSA) ed è appena stato nominato membro dell’ITU.

Calcio d’inizio al progetto europeo SOLARNET II (H2020)

Il 24 gennaio 2019, si è tenuta a Bruxelles la riunione che ha dato inizio al progetto SOLARNET II, che si prefigge l’obiettivo di integrare le maggiori infrastrutture nel campo della fisica solare ad alta risoluzione, in vista della realizzazione del European Solar Telescope (EST). SOLARNET II si svolgerà sull’arco dei prossimi 4 anni coinvolgendo 36 partners provenienti da 16 diverse nazioni.

EST è il telescopio solare di prossima generazione che la comunità europea di fisica solare sta progettando alle isole Canarie. Il progetto è gestito dalla  European Association for Solar Telescopes (EAST) che è stata fondata nel 2006 e che attualmente include membri di 18 nazioni. La Svizzera è rappresentata in seno all’associazione EAST dall’IRSOL. Dal 2016 EST è incluso nel European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI), uno strumento strategico pensato per lo sviluppo dell’integrazione scientifica in Europa.

La partecipazione svizzera a SOLARNET-II è alquanto importante. Il partecipante principale è l’Università della Svizzera italiana (USI) che si avvale della collaborazione dell’IRSOL quale istituto associato e del Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS). La Haute Ecole d’Ingénierie et de Gestion du Canton de Vaud (HEIG-VD) partecipa pure al progetto. Il contributo svizzero al progetto può essere riassunto come segue. Il supercomputer Piz Daint al CSCS sarà messo a disposizione dei fisici solari per sviluppare nuove strategie di calcolo per lo studio dell’atmosfera solare. USI e IRSOL organizzeranno una summer school dal titolo “Solar spectropolarimetry: From real to virtual observations”. Inoltre è previsto che l’IRSOL lavorerà sullo sviluppo di un’innovativa tecnologia che permetterà delle misure polarimetriche ad alta precisione assoluta con errori sistematici ridotti. Infine l’HEIG-VD contribuirà alla realizzazione di un efficiente sistema di ottica adattiva.